Lo sciopero della Scuola è lo sciopero di tutt*


Car* compagn*,

Le due giornate di sciopero che abbiamo indetto come Scuola e come EE.LL per le giornate del 24-25 settembre, stanno avendo una risonanza che va ben oltre la consueta capacità di ascolto da parte dei settori coinvolti.

Il tema della riapertura delle scuole è al centro del dibattito politico del Paese, e gli attacchi ricevuti sull’opportunità di indire degli scioperi in un momento così delicato della vita collettiva ci confermano che stiamo praticando una contraddizione reale e profonda, che riguarda un pezzo importante del lavoro pubblico, il mondo studentesco, la vita di milioni di famiglie.

Le due giornate si articoleranno come segue:

GIOVEDÌ 24 saremo dalle 9 a Montecitorio, per portare i temi della protesta al Governo e al Parlamento, e stabilire un piano di interlocuzione politica su tutti i temi riguardanti il mondo della formazione; Venerdì 25 il centro della mobilitazione sarà invece il Miur, con appuntamento alle 9 a Viale Trastevere. Dalle 10 come sapete la struttura dei Trasporti regionale ha indetto uno sciopero che rafforza notevolmente la nostra mobilitazione.

Per questi due appuntamenti, in particolare per il secondo, chiediamo ai compagni romani e di tutte le strutture sindacali laziali, di dare il loro consueto generoso contributo per accrescere le fila dei manifestanti sotto la bandiera USB.

A tutti gli altri compagni chiediamo di seguire e partecipare ai percorsi di mobilitazione territoriale, anche laddove non esistono strutture organizzate della scuola.

Le piazze finora certe sono le seguenti:

Genova, Torino, Milano, Bologna, Firenze, Catania

Come certo capite, questo è qualcosa di più di uno sciopero della scuola, ed è per questo che vi scriviamo, certi della vostra comprensione del significato politico delle iniziative e dell’importanza generale della loro riuscita.

Un caro saluto

Esecutivo Nazionale USB Scuola