Newsletter CISL Scuola – n. 696

Nei suoi appunti di viaggio, Ivana Barbacci si sofferma sul significato di una scelta, quella di tenere a Caivano una riunione del Consiglio Generale nazionale, in linea con l’idea di scuola per la quale l’organizzazione è in campo ogni giorno, una scuola che non lascia indietro nessuno e la cui presenza nelle aree di più forte disagio socio economico merita il massimo sostegno anche sotto il profilo delle scelte contrattuali.

Il segretario generale della CISL, Luigi Sbarra, conclude la rassegna degli approfondimenti legati al tema della partecipazione, un valore al quale la confederazione di via Po ha sempre dato il massimo risalto, da ultimo con la proposta di legge che si prefigge di dare piena attuazione all’art. 46 della Costituzione, realizzando forme concrete di democrazia economica.

Appare in tutta evidenza come si tratti di una precisazione quanto meno intempestiva, motivata peraltro con l’asserito accoglimento di una richiesta del CSPI che avrebbe dovuto tuttavia tradursi, come invece non è avvenuto, in una più chiara riformulazione della Tabella A/3.

“Una scuola che non abbandona nessuno” è lo slogan scelto per caratterizzare i lavori della giornata, il cui inizio è fissato per le 9.30. Prima della relazione introduttiva della segretaria generale CISL Scuola, Ivana Barbacci, previsti gli interventi di saluto del dirigente scolastico dell’istituto ospitante, Bartolomeo Perna, e di Pasquale Longo, segretario generale della CISL Scuola di Napoli. Nel corso dei lavori è atteso anche un intervento di don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano.

Nonostante la richiesta più e più volte formulata singolarmente e congiuntamente da FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL di avviare per tempo il confronto per la verifica dei criteri applicati per la prima volta nel corrente anno scolastico, come peraltro previsto nella dichiarazione congiunta firmata il 31 maggio 2023 a margine della firma del CCNI sulla retribuzione di posizione parte variabile, solo alla vigilia dell’avvio delle operazioni di mobilità e conferimento degli incarichi dirigenziali per il prossimo anno scolastico, senza valutare l’impatto che il dimensionamento avrà sulle istituzioni scolastiche funzionanti nell’a.s. 2024/25, l’amministrazione ha ritenuto di accogliere e fare propria la proposta formulata dall’ANP che apporta significative modifiche a parametri numerici, modifica i punteggi delle scuole e la loro collocazione nelle fasce di complessità e, in palese violazione delle norme contrattuali vigenti, introduce ulteriori indicatori e parametri non previsti dai CCNL di riferimento e diminuisce drasticamente il numero delle scuole collocate nella prima fascia, determinando un arretramento retributivo per un gran numero di dirigenti scolastici.

In allegato un prospetto analitico che fornisce un riepilogo dei movimenti in base alle diverse tipologie.

In questo numero interventi di Ivana Barbacci, Luigi Sbarra, Reginaldo Palermo, Gabriella Fumarola.

Come di consueto, gli impegni del mese a cura dell’Ufficio Sindacale CISL Scuola.

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