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Barbacci: il fatto grave è l’aggressione agli studenti, la scuola ha il dovere di contrastare la violenza |
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Partiamo dall’inizio: la violenza esercitata da un gruppo di neofascisti contro alcuni studenti davanti al liceo Michelangiolo di Firenze è un fatto di gravità inaudita che avrebbe dovuto essere condannato subito e da tutti senza riserve e in modo molto esplicito. Così facendo non vi sarebbe stato spazio né per polemiche, né per letture strumentali, che andrebbero evitate da tutti in ragione direttamente proporzionale alla rilevanza del ruolo rivestito.
Le affermazioni del ministro, addirittura con ventilati interventi disciplinari, rischiano di avvalorare una lettura dei fatti per cui lo scritto di una preside diventa più grave dei pugni e dei calci inferti ai ragazzi da un gruppo dichiaratamente neofascista. |
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"Sul merito, ragioni e valori a confronto". Convegno CISL Scuola il 2 marzo a Roma, partecipa il ministro Valditara |
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Il tema del “merito”, ricorrente da tempo quando si parla di scuola (sia che si discuta del profitto degli studenti, sia del lavoro del personale), è tornato alla ribalta con la decisione di integrare con un esplicito riferimento a quel termine il Ministero dell’Istruzione. Una scelta su cui così si era espressa, “a caldo”, la segretaria generale CISL Scuola, Ivana Barbacci: “Ci piacerebbe che il riferimento fosse all’art. 34 della Costituzione. Ci piacerebbe un po’ meno se l’aggiunta fosse dettata da suggestioni diverse, quelle di una ‘meritocrazia’ malintesa che tanti danni ha già prodotto e potrebbe ancora produrre se legata a modelli, scolastici e non solo, in cui concorrenza e competizione prevalgono sul senso di appartenenza a una comunità di persone tutte meritevoli di vedersi riconoscere pari opportunità”. Allo stesso tema Ivana Barbacci aveva dedicato le sue note di apertura sul mensile dell’Agenda CISL Scuola di novembre, ribadendo le sue perplessità ma dando anche conto di un dibattito che, al netto del prevedibile tasso di polemica politica, vedeva confrontarsi opinioni molto differenti ma tutte comunque meritevoli di un’attenta considerazione (con rinvio a interventi di Luigino Bruni, Paolo Santori, Luca Ricolfi, Eraldo Affinati, Chiara Saraceno). |
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Incontro del 22 febbraio fra sindacati e ARAN per il rinnovo del CCNL 2019/21 |
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Mercoledì 22 febbraio si è svolto il previsto incontro all’ARAN per la prosecuzione delle trattative. Sul tavolo la parte di testo del contratto relativa al personale ATA per quanto riguarda il periodo di prova, permessi e congedi e l’articolo 59 (incarico presso altra istituzione scolastica di personale già assunto in ruolo).
La CISL Scuola ha richiamato anzitutto l’esigenza di un’attenta riflessione per quanto riguarda l’art. 59 e ha proposto, tenuto conto delle esigenze e delle attese del personale interessato e di quelle legate alla funzionalità degli uffici, che sia previsto un periodo di 30 gg. nel corso del quale il personale possa verificare, d’intesa con l’Amministrazione, la possibilità di prorogare la supplenza permanendo sul nuovo posto. Concluso tale periodo, il contratto potrebbe essere confermato fino al termine delle attività didattiche ovvero dell’anno scolastico. In tal modo sarebbe garantita da un lato la possibilità dell’interessato di ritornare sul posto di titolarità (evitando il rischio di rimanere senza retribuzione a causa dell’aspettativa in atto) e dall’altro la funzionalità degli uffici. |
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CCNL 2019/21, resoconto dell’incontro fra sindacati e ARAN del 21 febbraio 2023 |
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Martedì 21 febbraio si è svolto un ulteriore incontro nell’ambito della trattativa per il rinnovo del CCNL (parte giuridica), nel corso del quale è proseguito l’esame puntuale, articolo per articolo, della bozza di testo proposta dall’ARAN, prendendo in considerazione in particolare la parte riservata ai docenti.
In premessa la Cisl Scuola, con una posizione condivisa anche dalle altre organizzazioni sindacali, ha chiesto che la materia relativa alle sanzioni disciplinari per il personale docente sia oggetto di una specifica sequenza contrattuale. La richiesta è motivata dalla ristrettezza dei tempi a disposizione, e dal fatto che la disciplina richiede una particolare attenzione, per le implicazioni che potrebbero riguardare la libertà di insegnamento e della necessità di individuare un sistema che garantisca la terzietà del giudizio, anche alla luce di alcune sentenze dei tribunali in materia.
Sulla bozza proposta, la CISL Scuola ha chiesto di riprendere in considerazione, oltre all’articolato proposto dall’Agenzia, alcuni articoli del precedente contratto 2006/09, da aggiornare in base alle novità di carattere legislativo e amministrativo introdotte negli ultimi 15 anni. |
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In dirittura d’arrivo la conversione in legge del decreto "Milleproroghe". Le modifiche del Senato |
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La legge di conversione del D.L.198/2022 (milleproroghe per il 2023) ha terminato il proprio iter al Senato della Repubblica il 15 febbraio 2023. Il testo ora passa alla Camera dei Deputati. In attesa di predisporre, al momento della definitiva conversione, la consueta scheda di illustrazione e commento, si anticipano le principali modifiche apportate dal Senato al testo dell’originario decreto-legge (già commentato nella scheda di lettura 24/2022). |
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Notizie e documentazione sul rinnovo del CCNL del comparto Istruzione e Ricerca in una pagina appositamente dedicata del nostro sito. |
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Sono in linea sul nostro sito gli approfondimenti dell’Agenda CISL Scuola per il mese di febbraio.
In questo numero interventi di Ivana Barbacci, Francesco Lauria,Emidio Pichelan, Paolo Acanfora, Raffaele Mantegazza, Reginaldo Palermo, Donato De Silvestri, Leonarda Tola,Gianni Gasparini. |
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Nuove opportunità assicurative per gli iscritti alla CISL Scuola |
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L’iscrizione alla CISL Scuola dà diritto a fruire gratuitamente di alcune coperture assicurative:
- infortuni in servizio e in itinere
- responsabilità civile
- diaria in caso di ricovero ospedaliero dovuto a infortunio di qualsiasi natura professionale ed extraprofessionale.
Per Dirigenti Scolastici e DSGA operano inoltre altre polizze legate alle responsabilità di natura contabile amministrativa e all’assistenza legale, ed è attivo un fondo per il risarcimento di eventuali sanzioni.
Grazie a un accordo con UnipolSai, vi è ora la possibilità, per chi lo desidera, di migliorare ulteriormente la copertura assicurativa per la responsabilità civile, portando il massimale da 1 milione di euro a 3 milioni e riducendo a soli 250 euro la franchigia. |
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