Monza, 2018-03-01
Circolare n. 55
A tutto il personale
Agli studenti
Alle famiglie degli studenti minorenni
Agli stakeholders
Oggetto: Scioperi 8 Marzo 2019
Si informa che il MIUR con nota prot. n. 5893 del 25.02.2019 ha reso noto la proclamazione per la intera giornata dell’8 marzo 2019 dello “sciopero generale di tutti i settori lavorativi pubblici, privati e cooperativi, compreso il comparto scuola, di tutti i lavoratori e lavoratrici a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari e atipici” da parte delle seguenti Associazioni sindacali:
- Slai per il Sindacato di classe;
- USI-Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912 – Largo Verratti 25 (Roma), con adesione dell’USI SURF per quanto attiene scuola, università, ricerca e formazione
- USB Confederazione, con adesione di USB Pubblico Impiego e USB Lavoro Privato (personale ex LSU e dipendenti ditte pulizia e decoro scuole);
- USI-Unione Sindacale Italiana, con sede in via Laudadeo Testi 2 (PR);
- COBAS-Comitati di base della scuola, con adesione dell’ANIEF;
- CUB-Confederazione Unitaria di Base;
- SGB-Sindacato Generale di Base.
Dallo sciopero sono escluse le zone, settori e aree interessate da eventi sismici, calamità naturali e i
settori, i comuni e le altre amministrazioni eventualmente interessate da consultazioni
elettorali/referendarie.
Al fine di contemperare l’esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati ai sensi dell’art.1 della legge 12 giugno 1990, n.146, nel corso dello sciopero saranno assicurati, dalle Amministrazioni pubbliche interessate, adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali di cui all’articolo 2 della legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazioni ed integrazioni, mediante l’erogazione delle prestazioni indispensabili individuate dai contratti collettivi di lavoro, così come interpretati dalla Commissione di Garanzia ai sensi dell’art. 13 della citata legge n. 146/1990 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il personale che intende aderire ha facoltà di darne comunicazione volontaria, ai sensi della L. 146/90 e del C.C.N.L. 26/5/99, per consentire di predisporre l’eventuale riorganizzazione del servizio. Si ritiene opportuno ricordare che la rinuncia allo sciopero effettuata dopo la comunicazione di adesione equivale ad un’offerta tardiva di prestazione di lavoro legittimamente rifiutabile dallo scrivente.
Si ringrazia per la collaborazione.
Il Dirigente – Claudio Meneghini