2016-09-19 · Accordo di rete CPIA superiori serali

Segue versione solo testo
ACCORDO DI RETE TRA GLI ISTITUTI STATALI DI ISTRUZIONE SUPERIORE: IIS M. BIANCHI MONZA, IIS E. FERRARI, ITI E. FERMI DESIO, ITIS A. EINSTEIN VIMERCATE, ITI P. HENSEMBERGER MONZA, IIS G. MERONI LISSONE, IIS M. BASSI SEREGNO, IPSSEC A. OLIVETTI MONZA, LICEO ARTISTICO N. VALENTINI MONZA E IL CENTRO PROVINCIALE PER L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (IN SEGUITO C.P.I.A.) DI MONZA-BRIANZA.
PREMESSO CHE:
• L’art. 15 della L. n. 241 del 7 agosto 1990 prevede che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare Io svolgimento in collaborazione d’attività d’interesse comune;
• l’art. 21 della legge n. 59/1997 attribuisce autonomia funzionale e personalità giuridica alle istituzioni scolastiche;
• l’art. 7 del D. P. R. 8 marzo 1999 n. 275 prevede la facoltà per le istituzioni scolastiche’ di promuovere accordi di rete tra diverse Istituzioni Scolastiche per la realizzazione di attività di comune interesse, ai sensi dell’art. 15 della legge 241/90;
• l’art. 33 del D.I. n. 44/2001 prevede che il Consiglio di Istituto deliberi in ordine all’adesione a reti di scuole e consorzi;
• l’art. 56 del D.I. n. 44/2001 prevede specifiche disposizioni per la stipula di accordi finalizzati alla realizzazione di progetti integrati di istruzione e formazione;
• è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 25-2-2013 il Regolamento per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali (D.P.R. n. 263/2012) a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito, con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
• il M.I.U.R. ha emanato le Linee Guida aventi l’obiettivo di sostenere il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica dei C.P.I.A. (art 11, comma 10, D.P.R. 263/2012);
• l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia con delibera prot. MIURDRLO RU 1004/2014, con effetto dal 1′ settembre 2014, ha costituito in Regione Lombardia 19 CPIA tra cui il CPIA di Monza Brianza;
I DIRIGENTI SCOLASTICI DEGLI ISTITUTI STATALI DI ISTRUZIONE SUPERIORE: IIS M. BIANCHI MONZA, IIS E.FERRARI MONZA, ITI E. FERMI DESIO, ITIS A. EINSTEIN VIMERCATE, ITI P. HENSEMBERGER MONZA, IIS G. MERONI LISSONE, IIS M. BASSI SEREGNO, IPSSEC A. OLIVETTI MONZA, LICEO ARTISTICO STATALE N. VALENTINI MONZA E IL CENTRO PROVINCIALE PER L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (IN SEGUITO C.P.I.A.) DI MONZA-BRIANZA – ADERENTI ALL’ACCORDO DI RETE CON IL PRESENTE ATTO

CONVENGONO QUANTO SEGUE:

Art. 1 – NORMA IN RINVIO
La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Art. 2 – DEFINIZIONE; NOME DELLA RETE
Per “istituzioni scolastiche aderenti” s’intendono le Istituzioni scolastiche che sottoscrivono il presente accordo e citate in premessa. La rete assume il nome di “Rete Supser”.
Art. 3 – OGGETTO
Il presente accordo ha per oggetto la collaborazione fra le Istituzioni scolastiche che vi aderiscono al fine di favorire organici raccordi tra i percorsi di primo e di secondo livello così come previsto dal Regolamento di cui al DPR n. 263/2012 (cfr premessa e di seguito indicato come Regolamento) e successive Linee Guida.
Art. 4 – FINALITÀ
La Rete intende porsi come strumento per favorire il rientro in formazione, la prosecuzione degli studi, l’acquisizione di un titolo di studio e l’acquisizione delle competenze linguistiche e digitali necessarie a esercitare la piena cittadinanza da parte della popolazione adulta nel quadro del diritto alla formazione lungo il corso della vita.
A tale scopo la Rete intende promuovere la riorganizzazione e il potenziamento dell’istruzione degli adulti, nell’ambito del sistema integrato d’istruzione, formazione e lavoro così come previsto dal Regolamento e dalla Linee Guida, in particolare per quanto riguarda:
• la definizione di condivise misure e procedure di accoglienza dei corsisti cosí individuati comma 4 del Regolamento;
• la costituzione della Commissione per la definizione del Patto ‘Formativo individuale e del piano di studi personalizzato di cui all’art. 5 comma 2 del Regolamento;
• la promozione di attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo in tema di educazione permanente ed in particolare sua valutazione, certificazione e attestazione utilizzabili ai fini del sistema dei crediti formativi e d’istruzione, come indicato nelle Linee Guida per il passaggio al nuovo ordinamento (art 11, comma 10 del Regolamento);
• lo studio e la realizzazione di una piattaforma unica che permetta la sperimentazione e l’avvio della formazione a distanza.
Art. 5 – DURATA
Il presente accordo ha valore per il triennio 2016/19, scadrà pertanto il 31 Agosto 2019. Non è ammesso il rinnovo tacito.
Art. 6 – SCUOLA CAPOFILA
La istituzione scolastica C.P.I.A. di Monza-Brianza assume il ruolo di capofila della Rete.
Art.7 – CONSIGLIO DI RETE
L’organo responsabile della programmazione e attuazione delle finalità dell’accordo e della gestione delle risorse e del raggiungimento delle finalità del progetto è individuato nel Consiglio di Rete, composto dai dirigenti scolastici degli Istituti in rete, e presieduto dal dirigente scolastico del C.P.I.A. di Monza-Brianza.
Il Consiglio di Rete si riunisce, su convocazione del Dirigente del C.P.I.A e su richiesta di ciascuno dei componenti, almeno tre volte a l’anno e comunque ogni qualvolta si renda necessario. Della riunione è redatto un verbale numerato progressivamente. Ove argomenti specifici lo richiedano, alle riunioni possono essere invitati degli esperti.
Il Consiglio di Rete ha il compito di:
a) indicare alla Commissione per la definizione del patto formativa (di cui all’art.8) le necessità didattiche e formative che necessitano di raccordo e programmazione comuni e approvare le proposte da essa formulate;
b) sovrintendere alle attività di:
• dislocazione delle attività
• pubblicizzazione dei corsi
• procedure di accoglienza
• criteri e strumenti di valutazione
• riconoscimento dei crediti.
c) determinare le delibere da approvare dai rispettivi Organi Collegiali d’istituto, che dovranno essere sottoposte agli organismi competenti;
Le decisioni del Consiglio di Rete sono prese a maggioranza; nel caso di delibere da approvare dagli Organi Collegiali d’Istituto esse dovranno essere sottoposte agli organismi competenti.
 
Art. 8 – COMMISSIONE DI RETE
Al fine di realizzare quanto previsto dall’accordo di rete è istituita la Commissione di rete.
Essa è finalizzata a favorire gli opportuni raccordi tra percorsi di primo e secondo livello; provvedere ai coordinamento dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche aderenti, per la parte relativa al raccordo; provvedere alla progettazione comune dei percorsi di primo e secondo livello che interessano il raccordo; definire proposte relative alle risorse professionali necessarie (interne o esterne), all’attività di monitoraggio e alla possibilità di accedere a fonti di finanziamento esterne.
Inoltre la Commissione di rete stabilisce i criteri generali per il riconoscimento dei crediti formali, non formali e informali degli iscritti, al loro orientamento al livello e al periodo didattico, alla definizione del patto formativo ed alla definizione del piano di studi personalizzato.
Le proposte della Commissione di rete devono essere approvate dal consiglio di Rete nonché, ove siano coinvolte materie rientranti nell’ambito della competenza degli organi collegiali (Collegio dei docenti e Consiglio d’Istituto) delle singole istituzioni scolastiche, anche dai competenti organi delle istituzioni scolastiche aderenti e coinvolte nelle attività.
Nella fase di elaborazione e sviluppo delle attività, la. Commissione di rete potrà avvalersi della collaborazione di docenti ed esperti nelle singole discipline e materie.
L’attuazione dei percorsi nelle diverse sedi scolastiche aderenti alla Rete, sia per quanto riguarda gli aspetti organizzativi sia per quelli didattici, dovrà corrispondere a criteri di omogeneità.
La commissione di rete, presieduta dal dirigente scolastico del CPIA sarà costituita da:
• un dirigente scolastico di uno degli istituti secondari superiori aderenti all’accordo, nominato dal Consiglio di Rete;
• tre docenti del Cpia, uno per ogni asse culturale;
• un docente per ogni istituto secondario superiore aderente all’accordo, nominato dal rispettivo dirigente scolastico.
In ogni caso la composizione della Commissione assicura una presenza di docenti specifica per ciascuna delle fasi del percorso di evoluzione del Patto Formativo individuale. La scelta dei componenti da parte dei dirigenti scolastici deve tenere conto della necessità di assicurare la continuità delle azioni della stessa. La Commissione provvede alla stesura del regolamento che ne definisce modalità di funzionamento, funzioni, modalità organizzative e forme di comunicazione e di cooperazione con gli organi collegiali delle istituzioni scolastiche firmatarie dell’accordo.
All’interno di ogni singolo istituto opererà una Commissione Funzionale per il patto formativo individuale che, individuata e coordinata dal rispettivo dirigente scolastico, opererà sugli alunni di propria competenza, secondo i criteri approvati dalla Commissione per la definizione del patto formativo
Art. 9 — PATTO FORMATIVO INDIVIDUALE
Il patto formativo individuale verrà sottoscritto dallo studente (se maggiorenne), dal dirigente scolastico della istituzione scolastica secondaria di secondo grado di appartenenza e dei dirigente scolastico del CPIA. Il congiunto dei patti formativi viene inviato da ciascuna istituzione scolastica secondaria di secondo grado al CPIA in forma elettronica, mediante uno o piú files in formato pdf firmati digitalmente dal dirigente scolastico, ciascuno dei quali accompagnato da un elenco dei patti, sottoscritto da ciascuno studente e firmato digitalmente dal dirigente scolastico.
Art. 10 – NORME FINALI E PUBBLICITA
L’accordo viene inviato alle scuole aderenti per la relativa pubblicazione all’albo e per gli altri adempimenti previsti dalla normativa.
Per quanto non espressamente previsto, si rimanda all’ordinamento generale in materia d’istruzione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro nel comparto scuola. Le istituzioni scolastiche aderenti alla rete garantiscono, ai sensi e per gli effetti del d.lgs. n.196 del 30/6/2003 e del DM n. 305 del 07/12/2006 (norme in materia di protezione dei dati personali), che
i dati personali forniti o acquisiti saranno oggetto di trattamento (nel rispetto della citata normativa) esclusivamente per le finalità connesse agli adempimenti richiesti per l’esecuzione degli obblighi di cui al presente accordo.
ISTITUTI IN RETE
MIMM0CC0Q CPIA Monza Via Cernuschi 8 Monza
MIIS06800T IIS Mosè Bianchi Via Minerva n. 1 Monza
MITF410005 ITI P. Hensemberger Via Berchet n. 2 Monza
MISL13000E Liceo Artistico Nanni Valentini Via Boccaccio n. 1 Monza
MIISI0400Q IIS Enzo Ferrari Monza Via Monte Grappa n. 1 Monza
MITF150001 ITIS Einstein Via Adda n. 6 Vimercate
MITF050004 ITI E. Fermi Via Agnesi n. 24 Desio
MES04900C IIS M. Bassi Via Briantina n. 8 – Seregno
MIIS06300P IIS Meroni Via Stoppani n. 38 – Lissone
MIRC060005 IPSSEC Olivetti Via Lecco n. 12 – Monza
FIRME DEI CONTRAENTI
Prof. Claudio Meneghini
Prof. Guido Garlati
Prof. Angelo Valtorta
Prof. Guido Soroldoni
Prof.ssa Renata Antonietta Cumino
Prof.ssa Antonella Limonta
Prof.ssa Elena Bonetti
Prof.ssa Carola Zelika Gavazzi
Prof. Carmelo Catalano
Prof.ssa Renata Antonietta Cumino