Circolare n. 24 · Piú scioperi per i giorni 8 e 17 Marzo 2017

Monza, 2017-02-09
Circolare n. 24
A tutto il personale
Agli studenti
Alle famiglie degli studenti minorenni
Agli stakeholders
Oggetto: Piú scioperi per i giorni 8 e 17 Marzo 2017
Con la presente si fa seguito alla circolare #12/17 e precedenti, e si inoltra comunicazione di ulteriori scioperi, per i giorni 8 e 17 Marzo 2017 :

La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica informa che la Confederazione USB – Unione Sindacale di Base, con nota del 27 gennaio 2017, ha proclamato lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata dell’8 marzo 2017.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica comunica che l’Associazione Sindacale USB PI  Scuola – Unione Sindacale di Base – Pubblico Impiego – Scuola, con nota del 25  gennaio 2017, come integrata in data 26 gennaio 2017, ha proclamato lo sciopero nazionale, per l’intera giornata del 17 marzo 2017, di tutto il personale del comparto scuola, a tempo indeterminato e determinato, area docenti, non docenti e dirigenti, in Italia e all’estero.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica comunica che l’Associazione sindacale SIAL-Cobas (Sindacato Autorganizzato Lavoratori – Cobas) con nota del 31 gennaio 2017, ha proclamato lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata dell’8 marzo 2017.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica informa che la Confederazione USI – Unione Sindacale Italiana, sede di Largo Veratti, 25 Roma, con nota del 2 febbraio 2017, ha comunicato l’adesione dei sindacati di comparto e categoria Ministeri – Comparto Stato, Regioni Autonomie Locali, Coord. Lav. Sanità, Poste, Usi SURF (Scuola Università, Ricerca e Formazione), Arti e Mestieri Vari-SLAM Usi, Commercio Turismo & Servizi, Metalmeccanici-Industria e Costruzioni, Agricoltura, Cooperativo, aderenti alla Confederazione USI, allo sciopero generale nazionale proclamato, per l’intera giornata dell’8 marzo 2017, di tutto il personale a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari e atipici, per tutti i comparti, aree pubbliche e per le categorie del lavoro privato e cooperativo.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica comunica che l’Associazione Sindacale ANIEF, con nota del 6 febbraio 2017, ha proclamato lo sciopero nazionale, per l’intera giornata del 17 marzo 2017, del personale dirigente, docente, ATA ed educativo, a tempo indeterminato e a tempo determinato, delle istituzioni scolastiche ed educative in Italia e all’estero.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica informa che l’Unione Sindacale Italiana, in sigla USI-AIT, con sede in via del Tirassegno, 7 – Modena, con nota del 6 febbraio 2017, ha comunicato la proclamazione dello sciopero generale di tutto il personale dipendente pubblico e privato per l’intera giornata dell’8 marzo 2017 contro la violenza maschile sulle donne.

Le azioni di sciopero in questione interessano anche il servizio pubblico essenziale “istruzione” di cui all’art. 1 della legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche ed integrazioni e alle norme pattizie definite ai sensi dell’art. 2 della legge medesima. pertanto il diritto di sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla citata normativa.

Il personale che intende aderire a uno o piú azioni di sciopero ha facoltà di darne comunicazione volontaria, ai sensi della L. 146/90 e del C.C.N.L. 26/5/99, per consentire di predisporre l’eventuale riorganizzazione del servizio. Si ritiene opportuno ricordare che la rinuncia allo sciopero effettuata dopo la comunicazione di adesione equivale ad un’offerta tardiva di prestazione di lavoro legittimamente rifiutabile dallo scrivente.

Si ringrazia per la collaborazione.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Claudio Meneghini
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 c. 2 d.lgs. 39/1993)