Monza, 2017-10-15
Circolare n. 148
A tutto il personale
Agli studenti
Alle famiglie degli studenti minorenni
Agli stakeholders
Oggetto: Sciopero Generale Nazionale del 10 novembre 2017 indetto da USI – Unione Sindacale Italiana
La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica comunica che l’Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912, in sigla USI, con sede in Largo Veratti, 25 – Roma, con nota del 6 ottobre 2017 ha comunicato la proclamazione dello sciopero generale nazionale per l’intera giornata del 10 novembre 2017 per tutto il personale a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari e atipici, per tutti i comparti, aree pubbliche (compresa la Scuola) e le categorie del lavoro privato e cooperativo.
Al fine di contemperare l’esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati ai sensi dell’art.1 della legge 12 giugno 1990, n.146, nel corso dello sciopero saranno assicurati, dalle Amministrazioni pubbliche interessate, adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali di cui all’articolo 2 della legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazioni ed integrazioni, mediante l’erogazione delle prestazioni indispensabili individuate dai contratti collettivi di lavoro, così come interpretati dalla Commissione di Garanzia ai sensi dell’art. 13 della citata legge n. 146/1990 e successive modificazioni ed integrazioni.
L’azione di sciopero in questione interessa anche il servizio pubblico essenziale “istruzione” di cui all’art. 1 della legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche ed integrazioni e alle norme pattizie definite ai sensi dell’art. 2 della legge medesima. pertanto il diritto di sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla citata normativa.
Il personale che intende aderire ha facoltà di darne comunicazione volontaria, ai sensi della L. 146/90 e del C.C.N.L. 26/5/99, per consentire di predisporre l’eventuale riorganizzazione del servizio. Si ritiene opportuno ricordare che la rinuncia allo sciopero effettuata dopo la comunicazione di adesione equivale ad un’offerta tardiva di prestazione di lavoro legittimamente rifiutabile dallo scrivente.
Si ringrazia per la collaborazione.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Claudio Meneghini
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 c. 2 d.lgs. 39/1993)