Circolare n. 91 · Collegio di sezione corsi di italiano per stranieri

Monza, 2018-09-12
Circolare n. 91
Ai docenti dei corsi di italiano per stranieri
Ai docenti della classe di concorso A023
EpC
A tutto il personale
Oggetto: Collegio di sezione corsi di italiano per stranieri
È convocato un collegio di sezione dei docenti dei corsi di italiano per stranieri, allargato ai docenti della classe di concorso A023 (italiano per alloglotti) per il giorno mercoledí 26 Ottobre Settembre 2018, dalle ore 10 alle ore 12, presso il palazzo della provincia di Monza e Brianza, Via Grigna 13, sala conferenze, con ordine del giorno:

  • organizzazione e aspetti didattici dei corsi di italiano per stranieri e dei relativi esami.

Si ringrazia per la consueta e fattiva collaborazione.
Il dirigente scolastico
Claudio Meneghini
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 c. 2 d.lgs. 39/1993)
Allegato A: fonti normative
Ordinanza Ministeriale 4 agosto 1995, n. 267 (Istituti comprensivi di scuola materna, scuola elementare e scuola secondaria di I grado)
Art. 3 comma 2
1. Viene costituito un unico collegio dei docenti per la nuova istituzione verticalizzata, articolato in sezioni per ciascun ordine di scuola presente nell’istituzione medesima.
2. Il capo di istituto convoca separatamente i docenti appartenenti alle rispettive sezioni per l’esame di specifiche problematiche inerenti a ciascun settore scolastico compreso nella nuova istituzione.
Circolare ministeriale n. 268 del 4 agosto 1995 (Trasmissione O.M. 267 del 4 agosto 1995)
Funzionamento del Collegio dei docenti
Il Collegio dei docenti viene convocato per sezioni quando siano da valutare problematiche specifiche di uno dei settori scolastici compresi nella nuova istituzione, ed in tal caso le relative deliberazioni hanno valenza circoscritta agli stessi ambiti settoriali, come, ad esempio, per la programmazione dell’azione formativa nonché per la connessa valutazione periodica volta a verificare l’efficacia dell’attività didattica in rapporto agli obiettivi programmati, per l’adozione dei libri di testo, per le iniziative di sperimentazione metodologica che siano limitate alle classi di un solo settore di istruzione.
Ovviamente la programmazione di ciascuna sezione deve essere formulata in maniera coerente con un più ampio progetto d’istituto la cui elaborazione, per gli aspetti formativi, di organizzazione della didattica e pedagogici, compete al Collegio plenario dei docenti, che assicura la continuità tra i diversi settori di istruzione, con riguardo anche alle attività di sostegno agli alunni in situazione di handicap.
Sono peraltro di competenza dell’intero Collegio dei docenti, a titolo esemplificativo, le iniziative in materia di orientamento scolastico e quella di sperimentazione degli ordinamenti e delle strutture o che, comunque coinvolgano classi appartenenti a ordini diversi di scuole.
In questa fase di avvio del nuovo modello di istituzione scolastica si suggerisce di utilizzare il tempo che intercorre tra l’inizio dell’anno scolastico e quello delle lezioni per una serie di incontri tra i docenti delle scuole materne, elementari e medie che creino una consuetudine al lavoro comune.
Per la stessa finalità si raccomanda che vengano programmate nel corso dell’anno apposite riunioni del Collegio dei docenti.
Allegato B: materiale documentale preparatorio: verbale riunione docenti corsi di italiano e responsabili di plesso
Anno scolastico   2018/2019
 
TIPO di RIUNIONE:      * Consiglio di Classe  * Programmazione  * Scrutini   X * Altro 
DATA: 10/09/2018
DURATA : 10.30/12.15
PRESENTI:  Dirigente Scolastico, Galimberti, Menaspà, Riva, Sporzon, Vago
PRESIEDE: Dirigente Scolastico
VERBALIZZA:  Menaspà
ORDINE DEL GIORNO:
1.      organizzazione dei corsi e relativi esami
CONTENUTI E DECISIONI PRESE
Si riuniscono su richiesta di alcuni docenti al termine del Collegio del 3 settembre 2018, e su invito del Dirigente Scolastico.
Dopo che il DS dà avvia ai lavori, illustra le principali questioni connesse con l’ordine del giorno, in particolare si solleva il problema della relazione fra test  linguistici di fine corso e orario di servizio. Dopo ampia discussione, i presenti convengono che la somministrazione del test linguistico possa essere assimilata alla somministrazione di un compito in classe per tutte le sessioni, mentre la correzione dei medesimi, così come la gestione delle successive fasi del test, rientra alla funzione docente.
 Il Dirigente quindi, preso atto della posizione espressa, porterà in collegio la decisione presa.
Si procederà precedentemente con lo scrutinio d’esame che stabilisca l’ammissione.
I convenuti inoltre suggeriscono che ogni utente deve avere diritto alla procedura per quanto attiene ai corsi di lingua italiana:  accoglienza, assegnazione, frequenza e,  al termine dei corsi A2 e B1, somministrazione del test finale.
I docenti che tengono corsi A1, nell’ambito di libertà di insegnamento, potranno somministrare test di livello A1 in autonomia che non comportano rilascio di certificazione di livello.
Viene proposto che la prossima commissione coordinata dalla funzione strumentale corsi di lingua italiana si dedichi anche alla produzione di test di livello B1.
Viene proposto infine che il Collegio rivolga la sua attenzione alla possibilità che gli insegnanti alfa si possano riunire nel mese di giugno per la predisposizione dei test finali per l’anno scolastico successivo.
Il Dirigente Scolastico propone una commissione d’esame CPIA che coordini i diversi aspetti degli esami di lingua italiana sul piano didattico.
Viene infine proposta una riunione di interclasse di tutti i docenti di italiano prima del prossimo Collegio.