L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, riunitasi il 1° novembre 2005, ha proclamato ufficialmente, in occasione dei 60 anni dalla liberazione dei campi di concentramento (27 gennaio 1945), il 27 gennaio Giornata della Memoria.
Il Giorno della Memoria è quindi una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto.
Per tenere vivo il ricordo dei tragici fatti che hanno subito ebrei, omosessuali, sinti e rom, oppositori politici e disabili all’interno dei campi di sterminio, e per fare in modo che non si commettano mai più gli errori compiuti in passato, vengono organizzate iniziative aperte a tutte le cittadine e a tutti i cittadini, diffuse su tutto il territorio nazionale.